CERVIA



Coltiviamo la storia di un territorio sorprendente...

Cervia è legata indissolubilmente alla storia secolare della sua Salina, il cui inizio è databile nel periodo pre-romano. La Salina è per la città di Cervia un elemento fondativo e per questo strategico .

Cervia è infatti conosciuta come la "Città dell'Oro Bianco". La sua storia è ancora visibile nella stessa Salina, ma anche a MUSA, il museo del sale, che racconta storia antica e recente della Salina di Cervia e testimonianza della cultura salinara.

Cervia visse uno dei periodi più interessanti sotto l'influsso di Venezia. Dai Magazzini del sale il prezioso minerale veniva caricato sulle navi, mentre il Podestà delle Romagne assisteva al carico per porre il suo sigillo. E' proprio grazie ad uno di questi sigilli, arrivato fino a noi, ed alla sua storia che si può far risalire al 1274 l'anno in cui iniziò per Cervia e per la sua Salina il commercio del Sale per portarlo dalla Romagna a Venezia e da lì al mondo.

Natura e Ambiente, il nostro impegno quotidiano.

La Società Parco della Salina di Cervia si occupa di mantenere inalterato l'ecosistema della Salina di Cervia, 827 ettari di riserva naturale per il popolamento e la nidificazione animale protetta dallo Stato, porta a sud del Parco del Delta del Po e zona umida di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar.

La Salina di Cervia è la più piccola e la più a nord d'Italia.

E' composta da oltre 80 bacini, circondati da un canale circondariale lungo circa 16 chilometri e al suo interno ospita un reticolo di canali che servono i bacini. L'acqua del mare viene fatta entrare dal canale immissario e viene fatta defluire nei canali. Di passaggio in passaggio, grazie all'azione del vento e del sole, l'acqua evapora e si concentra al punto che "precipita" il sale. 

Sale Dolce di Cervia, il Sale dei Papi.

La storia del Sale Dolce di Cervia è piena di tradizioni. Quella di inviare ogni anno a Roma, alla Corte Pontificia, il fior fiore del Sale Dolce di Cervia ebbe inizio nel 1440. Ancora oggi una delegazione in rappresentanza della Salina, dei Salinari e della città di Cervia fa visita al Papa per omaggiarlo con il Sale Dolce di Cervia appena raccolto e gli altri prodotti della Salina di Cervia, perchè nulla di questa storia così preziosa vada perduto.

La Riserva Camillone.

Nella Salina Camillone, ultima delle 149 saline storiche, vero e proprio museo a cielo aperto, visitabile, dove i discendenti degli antichi salinari raccolgono il sale "Riserva Camillone" Presidio Slow Food, a mano con gli attrezzi di un tempo tra cui la Panìra e la pala in legno, da giugno a settembre, secondo il metodo alla cervese detto anche "raccolta multipla".